Migliori piastre per capelli 2022: Guida all’acquisto

Questa è la guida all’acquisto alle migliori piastre per capelli, completa di recensioni e classifiche dei modelli più venduti.

Certo, i Phon sono utili per asciugarsi i capelli e c’è una certa flessibilità nello styling quando si utilizzano ma per il liscio perfetto phone e spazzole liscianti non bastano e possedere una piastra per capelli è l’unica soluzione per raggiungere l’effetto desiderato, senza considerare che possedendone una è possibile poi creare onde sinuose e veri e propri boccoli.

Le piastre per capelli sono state inventate proprio per questo: versatilità ed attraverso la presenza di ionizzatori e materiali quali la ceramica, questi strumenti possono anche essere il segreto per capelli lucenti a prova di effetto crespo.

Ma quando si cerca però un prodotto di qualità, come si fa a capire cosa vale la pena acquistare? Questa piccola guida vuole quindi essere una cartina di tornasole per orientarsi alla scelta di una piastra per capelli adatta alle proprie esigenze, con una lista di prodotti che riteniamo validi e un sommario di cosa tenere in conto quando si sceglie un modello.

Migliori piastre per capelli: recensioni e consigli

Queste sono le migliori piastre per capelli del momento:

• Piastra per capelli Imetec Bellissima Creativity B9
• Piastra per capelli Remington Keratin Therapy Pro S8593
• Imetec Bellissima B26
• Remington Pro ION Straight S7710
• BaByliss Piastra per capelli a vapore
• REVAMP Progloss Digital – Piastra per capelli professionale
• Ghd Gold Piastra per Capelli Professionale
• Ghd Max Styler
• Ghd Unplugged – Piastra per Capelli Senza Fili
• Ghd Platinum+ – Piastra per capelli smart

Piastra per capelli Imetec Bellissima Creativity B9

La Imetec Bellissima Creativity B9 è una piastra per capelli compatta e relativamente economica. Con una temperatura minima di 150 gradi e una massima di 230, questa piastra è adatta a moltissime esigenze, ma pecca nella mancata introduzione di uno ionizzatore, aggiunta fondamentale a qualsiasi dispositivo per i capelli moderno.

Presente invece il blocco della posizione di chiusura e le estremità termo isolate per prevenire indesiderate scottature. Nonostante l’assenza del dispositivo a ioni, il design ha subito un miglioramento rispetto il modello precedente, aggiungendo un grip confortevole e un cavo girevole, piuttosto lungo.

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Piastra per capelli Remington Keratin Therapy Pro S8593

Piastra affidabile nata da un marchio storico degli accessori per capelli. Indicata a chi presenta un fusto molto spesso, la piastra professionale Remington S8593 Keratin Therapy raggiunge temperature elevate, fino a 230 gradi, presentandosi come un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Il design è semplice, efficiente, pensato per la praticità d’uso. La grande eleganza che contraddistingue Remington si mostra anche nel fornire la piastra con una pochette di design, dove riporre l’accessorio durante il trasporto.

Fra le funzionalità particolarmente apprezzate troviamo lo spegnimento automatico dopo un’ora, le punte termo isolate per evitare danni accidentali e un filo di due metri, adatto a qualsiasi uso.

Il rivestimento delle piastre in ceramica e cheratina è una tecnologia interessante e peculiare, in grado di fare la differenza su lucentezza e brillantezza del capello. Riscalda velocemente, l’LCD mostra le informazioni essenziali e c’è anche un pulsante per il blocco in posizione chiusa, perfetto per evitare di dover fare continuamente pressione.

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Imetec Bellissima B26

Piastra che appartiene alla categoria “extralarge”, con una superficie riscaldata davvero ampia, adatta a capelli molto lunghi e voluminosi.

La ceramica Gloss & Shine, brevettata dal marchio Imetec, è presente anche in questo modello, rivelandosi ancora una volta un materiale di qualità superiore.

Il design squadrato consente di avere più controllo sui capelli lunghi, ma impedisce praticamente qualsiasi altra acconciatura, penalizzandone la flessibilità di utilizzo. Le piastre basculanti e il range di temperatura da 160 a 230 gradi sono tutti punti distintivi del modello B26.

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Remington Pro ION Straight S7710

Più professionale e di fascia alta la piastra per capelli lisci Remington Pro-Ion S7710. Lo ionizzatore è dotato di una tecnologia definita “Triple-Ion”, particolarmente efficace per lisciare.

La ceramica di cui è composta è definita “Advanced Ultra Tourmaline”, sottolineando la presenza di tormalina in aggiunta alla classica ceramica, per domare l’effetto crespo e l’elettricità statica.

Il design è pensato per i viaggi: piccola e pratica, la S7710 ha piastre rivestite di cheratina, olio di macadamia e di argan, aumentando l’efficacia della stiratura e la protezione per i capelli.

Presente una funzione di memoria per ricordare la temperatura utilizzata l’ultima volta utilizzata, ottimo dettaglio per gli usi giornalieri. Le temperature che la Remington raggiunge ed i sistemi di protezione del capello ne fanno certamente uno dei modelli migliori per chi non gode di ottima salute dei capelli, o li ha estremamente fragili.

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BaByliss Piastra per capelli a vapore

Immancabile il prodotto Babyliss nella lista di migliori piastre per capelli 2022. Funzionante con meccanismo a vapore, il modello Babyliss è anche dotato di ionizzatore e rivestimento in ceramica con aggiunta di nano titanio.

Con 5 impostazioni di calore, da 170 a 230 gradi, la Babyliss i230 è un prodotto chiaramente pensato per capelli medi e lunghi, in buono stato. Nonostante la delicatezza del vapore, aggiunto allo ionizzatore, non è consigliabile utilizzare più di 150 gradi su capelli non del tutto sani, temperatura capace di peggiorare i danni.

Pratica e maneggevole, la Babyliss ha introdotto sul mercato un prodotto valido, piuttosto flessibile e certamente delicato.

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REVAMP Progloss Digital – Piastra per capelli professionale

Arriviamo ai modelli professionali, davvero di alto livello. REVAMP è un marchio estremamente famoso nel settore e la Progloss Digital non tradisce gli standard di questi anni.

Le placche in ceramica della piastra sono rivestite con olio di argan, olio di cocco e cheratina. La tecnologia, unita alla presenza di ionizzatore, lisciano i capelli indipendentemente dal tipo di capello che si ha.

Il design è slanciato, con un corpo nero opaco gommato, progettato per una buona presa e durata. Il grande pregio di questo modello è l’incredibile scelta delle impostazioni di calore, ben 32, che vanno da un minimo di 80 gradi a un massimo di 235.

Per facilitare la scelta, c’è anche una modalità con opzioni predefinite per il tipo di capelli desiderato. Un prodotto top di gamma, a cui è difficile rinunciare.

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Ghd Gold Piastra per Capelli Professionale

La GHD ha riscosso grande successo nel settore degli accessori per capelli, mostrando di essere un marchio affidabile e adatto ai professionisti.

La Gold Styler è una piastra a temperatura fissa, 185 gradi, che permette però una flessibilità di utilizzo notevole, grazie ad un design ottimizzato per creare anche boccoli e onde.

Manca uno ionizzatore, aggiunta che su una piastra professionale sarebbe quasi scontata, ma che può essere ovviata utilizzando prodotti per la protezione dei capelli.

Le dimensioni contenute e il design pratico, oltre al contenere dei copri pads per le piastre, sono aggiunte al voltaggio universale, una funzione pensata proprio per chi viaggia.

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Ghd Max Styler

Altro modello a temperatura fissa per GHD, che imposta la GHD Max Styler sui 185 gradi. Placce più larghe e forma particolarmente ergonomica rendono questa piastra adatta a molti capelli e particolarmente voluminosi, che tuttavia vengono lasciati “insoddisfatti” da una temperatura operativa piuttosto bassa.

GHD ha affermato che il limite che impongono al calore massimo dei loro prodotti è studiato scientificamente, in quanto andare oltre significa danneggiare sicuramente i capelli.

Presente la tecnologia Dual Zone e copertura in ceramica “Ultra Gloss”, così come lo spegnimento automatico dopo 30 minuti, ma assente ancora una volta lo ionizzatore, che su una piastra tradizionale fa chiaramente la differenza fra un utilizzo più pratico e uno che richiede invece l’applicazione di prodotti appositi prima della stiratura.

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Ghd Unplugged – Piastra per Capelli Senza Fili

Oltre ai modelli GHD menzionati, il marchio ha pensato anche ad una variante senza fili. Del tutto simile nelle funzioni ai modelli con cavo, rivisitata questa volta il versione wireless con batteria.

La qualità GHD la rende uno strumento potente nelle mani di un professionista, che però deve lavorare sempre con la costante temperatura di 185 gradi. Apprezzate le funzioni GHD come voltaggio universale per la ricarica e la ceramica Ultra Gloss. Il design consente lo styling liscio e date le piastre strette anche styling mossi e ricci.

Pecca da sottolineare, specialmente da parte di GHD, la durata della batteria, che si attesta sui 10 minuti, insufficienti per una stiratura completa di capelli molto lunghi o per più stiraggi consecutivi.

Tuttavia, l’assenza totale di fili è certamente un dettaglio vincente per molti che quindi permette l’utilizzo della piastra davvero ovunque sia necessario rispolverare il look, dal bagno dell’ufficio all’autogrill, dalla spiaggia al campeggio ed ovviamente comodamente a casa ma lontani dalla presa.

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Ghd Platinum+ – Piastra per capelli smart

Decisamente convincente il modello Platinum+, piastra GHD con Ultra Zone predictive, che adatta le piastre allo spessore del capello e aggiorna la temperatura di 185 gradi 250 volte al secondo, per mantenerla fissa in ogni occasione.

Il sistema a due braccia la rende tecnicamente superiore ai modelli dove si chiude soltanto la parte superiore, risultando molto più flessibile negli usi e facile da utilizzare per boccoli, onde e capelli mossi.
Più veloce a riscaldarsi, possiede come tutte le GHD lo spegnimento automatico dopo 30 minuti.

Un modello di punta che, però, richiede come tutti i prodotti GHD un po’ di cura in più e l’utilizzo di prodotti aggiuntivi per mantenere i capelli sani.

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Che cos’è e come funziona

Una piastra per capelli è un dispositivo pensato per lisciare temporaneamente i capelli, applicando calore al fusto. Il principio di base è che la corrente elettrica va a creare calore su una piastra solitamente in ceramica, o altro materiale, che quando tocca il capello agisce, aiutata dalle guide che dividono e sistemano le ciocche al passaggio.

La piastra basa il suo funzionamento su una reazione chimica, andando a modificare temporaneamente la struttura del capello. Lo fa rompendo i legami di idrogeno contenuti in ogni pelo del nostro corpo, compresa la chioma.

I legami di idrogeno si trovano nella corteccia e sono proprio questi a far arricciare i capelli e creare l’odioso effetto crespo.

Quando andiamo a scaldare la corteccia, i legami di idrogeno si rompono e otteniamo una lisciatura temporanea, o uno styling che, però, con l’umidità tende a scomparire, proprio perché l’idrogeno che andiamo a scindere con il calore si riforma.

Come si usa una piastra

Usare una piastra non è eccessivamente difficile, ma bisogna fare attenzione ad alcuni procedimenti durante lo styling, sia per ottenere un risultato migliore, sia per minimizzare i danni che un uso prolungato delle piastre causa.

Prima di procedere con la lisciatura, dunque, bisogna preparare i capelli. Inquinamento, grasso, vari ed eventuali prodotti per acconciare, così come anche lo sporco tendono inevitabilmente a rendere i capelli crespi e ingestibili.

Pertanto, è necessario lavare innanzitutto i capelli prima di stirarli, specie se sono grassi di natura, in quanto il calore andrebbe inevitabilmente a rovinare la struttura di keratina del capello.

Usa uno shampoo idratante e nutriente per ammorbidire i capelli, non preoccuparti se ti sembrano pesanti perché il calore della piastra, come abbiamo detto, tende anzi a seccare molto il fusto, quindi l’umidità protegge in parte, ma è anche vero che bisogna asciugare bene la chioma, perché l’acqua rovina subito la superficie della piastra e ti fa “bollire” i capelli, rovinando il risultato finale.

Classifica delle migliori piastre per capelli

Questa classifica mostra in tempo reale le piastre per capelli più vendute su Amazon:

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Come scegliere la migliore piastra per capelli

Scegliere il giusto tipo di piastra per capelli è importante quanto la fase di preparazione per la stiratura. Il mercato è invaso da molti marchi economici, ma che sacrificano la qualità dei materiali e i meccanismi di sicurezza pur di abbassare il prezzo, confondendo moltissimi consumatori.

Utilizzare di frequente una piastra per capelli scadente è uno dei primi motivi di capelli danneggiati e incidenti durante l’uso.

Ma come si sceglie una buona piastra? Oltre al classico rivestimento in ceramica, ormai diventato molto famoso per via del suo effetto delicato sui capelli e una naturale resistenza, ci sono molti altri fattori da considerare.

Ad esempio la dimensione della piastra riscaldante è un dettaglio non da poco: la grandezza ideale è fra i 2 centimetri e mezzo e i 5, con queste ultime misure riservate ai modelli di fascia più alta.

Tipologia

Nonostante le piastre per capelli si dividano, essenzialmente, nei tradizionali sistemi a ceramica riscaldata e quelli a vapore, in realtà sul mercato sono stati inseriti modelli pensati per esigenze specifiche.

Abbiamo quindi le piastre per Capelli ionizzate, che impiega appunto uno ionizzatore per rilasciare ioni negativi ed aiutare nella lisciatura, mantenendo i capelli morbidi grazie alla ridotta elettricità statica.

Una variante dei modelli tradizionali prevede l’impiego degli infrarossi, che penetrano maggiormente nella cuticola e funzionando un po’ come un microonde: il calore viene propagato dall’interno verso l’esterno.

L’umidità, che solitamente viene rimossa completamente quando si usa una piastra, con il sistema a infrarossi si posa all’esterno, proteggendo il capello.

Esistono poi invece le piastre per capelli con meccanismo a vapore, che riducono il danno tipico dell’utilizzo di questi apparecchi grazie al rilascio di umidità, che liscia la chioma ma la mantiene lucida e morbida.

Il vapore viene infatti assorbito dai capelli, ma poi asciugato dal passaggio delle piastre riscaldate, aumentando l’effetto lisciante e proteggendo in parte il fusto dall’eccessivo calore. Saranno inoltre anche molto più resistenti all’umidità, motivo per cui questi modelli sono particolarmente indicati per capelli ricci e molto lunghi.

Tuttavia, la classificazione delle piastre si divide in sottocategorie. Abbiamo i modelli tradizionali con piastre riscaldanti piatte e lisce. I capelli medi e lunghi necessitano di dimensioni più piccole, particolarmente utili se si hanno frange e ciocche piccole.

Esistono inoltre piastre multifunzione, adatte a capelli lisci e mossi, permettendone il modellamento facile e veloce di boccoli e ricci. Alcuni di questi modelli ha anche l’opzione di scaldare superfici esterne, per facilitare lo styling.

Infine abbiamo le piastre a onde, anche dette triferro, studiate appunto per fare onde morbide. La forma di questa tipologia è particolare, perché comprende tre ferri rotondi per creare l’onda. L’idea dell’ “onda” viene proprio da quelle capigliature particolari che si formano nelle località vicine al mare, grazie all’aria marina.

Le piastre per frisé ricordano uno stile nostalgico che ricorda gli anni ’90, ma difficile da ricreare senza gli giusti strumenti.

Il frisé è uno stile fatto di onde piccole e fitte, che volumizzano i capelli. Oggi viene inserito nello styling di alcune ciocche, per donare dinamicità all’acconciatura. La differenza nelle piastre pensate per questo uso è la superficie delle piastre, ondulata invece che piatta.

Materiali e rivestimento

Il materiale di cui sono composte le piastre soggette alle alte temperature, così come il rivestimento delle stesse e della parte da impugnare possono fare la differenza fra un prodotto ottimo e uno più economico.

La ceramica è quella più utilizzata e basa il suo funzionamento su ioni negativi che con il calore si trasferiscono ai capelli, contrastando gli ioni positivi e lisciando la chioma.

La ceramica neutralizza molti dei problemi dei capelli grassi, naturalmente protetti dal calore.
Il titanio è un altro materiale di pregio. Molto resistente e leggero, aiuta lo styling in molti modi e per questo è considerato il prodotto migliore per rivestire la superficie delle piastre.

Trattiene bene il calore, lo distribuisce uniformemente e velocizza l’acconciatura. Unica pecca: bisogna fare più attenzione, per via di temperature più alte.

Simile alla ceramica nel funzionamento, ma più efficiente, troviamo infine la tormalina. La produzione di ioni negativi è maggiore e lascia i capelli più brillanti, aumentando il potere scaldante.

Alcuni modelli combinano sia ceramica e tormalina, come fanno anche i produttori di phon. Spesso ad una struttura in tormalina viene applicata una lastra di ceramica, dando il meglio di entrambi.

Dimensioni, larghezza e design

Le piastre per capelli si possono dividere in due grandi categorie: la taglia standard, fatta da piastre da circa 2 centimetri e mezzo, oppure misure più piccole.

Alcuni modelli allargano la superficie riscaldata per aiutare nello styling di chi ha molti capelli, ma risultano scomodi per chi invece deve fare acconciature corte, dove la dimensione migliore è quella inferiore ai 2 centimetri.

Anche il design di questi ultimi modelli di precisione è molto caratteristico: sono pratiche, studiate per entrare in pochette e borsette, estremamente portatili. Le piastre troppo larghe, infatti, su ciocche piccole e corte sono quasi inutili, richiedendo una tipologia più precisa di strumento.

Il peso è ugualmente importante nella scelta, perché al crescere delle misure solitamente cresce anche questo. Attenzione ai modelli particolarmente pesanti, perché occorre mantenere una certa agilità con prese ergonomiche e studiate per essere sicure.

Temperatura

Diversi tipi di capelli richiedono temperature diverse. Molti modelli hanno un selezionatore automatico di valori predefiniti, mentre altre lasciano libertà. Prima di usare una piastra si dovrebbe cercare di capire quale tipo di capelli si ha, così da non esagerare con il calore, ma ottimizzare i tempi di lisciatura.

Per capelli fini danneggiati bastano 120-150 gradi, così da evitare ulteriori danni. Per lo stesso tipo, però sano, si può arrivare fino a 180 gradi, senza mai esagerare. La stessa temperatura è indicata per capelli più spessi, ma danneggiati, mentre se sono sani abbiamo un massimo di 210 gradi, che è anche il limite per ogni altro tipo di chioma.

Il consiglio è di non superare mai i 210 gradi, ma se proprio si è di fretta e si ha un fusto davvero robusto, allora possiamo arrivare a 230 gradi, ma teniamo a mente che questa è una temperatura a cui persino i forni per cucinare non arrivano a volte.

Funzionalità extra

Come abbiamo detto, tra le funzionalità extra dovrebbe esserci uno ionizzatore, quasi indispensabile.

Tuttavia, alcune aggiunte più che benvenute riguardano lo spegnimento automatico in caso di capelli inceppati, ma anche una volta lasciata la piastra accesa per troppo tempo senza utilizzarla. Attenzione alle impugnature: avere un punto sicuro in cui poggiare le dita è fondamentale.

Alimentazione e autonomia

Come per molti accessori per i capelli, anche le piastre esistono con o senza filo. La differenza non è eccessiva, come accade per apparecchi che necessitano di più potenza come phon o spazzole liscianti, ma vale la pena menzionare che senza filo c’è meno rischio di incidenti e anche una libertà d’azione maggiore. L’autonomia a batteria è però piuttosto ridotta, circa mezz’ora, certamente sufficiente alla quasi totalità degli styling possibili.

Prezzo

Il prezzo, come sempre, è un altro punto da considerare. A volte i marchi possono alzare le cifre per via di una fama che ne garantisce la qualità, ma è anche vero che i materiali migliori sono anche quelli più costosi. Si possono trovare opzioni sui 20 o 30 euro, ma i modelli di fascia alta si aggirano attorno ai 200 euro.

Conclusioni e considerazioni finali

La guida alle migliori piastre per i capelli termina qui.

Appare evidente come esistano piastre un po’ per tutte le esigenze. Alcuni modelli prendono in considerazione l’uso su una chioma provata dal tempo o dallo stress di trattamenti continui, mentre altre danno per scontato che si eviti la piastra sui capelli danneggiati.

L’importante, come sempre, è capire le proprie necessità ed acquistare il prodotto giusto, senza inseguire il prezzo più basso ma anzi cercando di acquistare consapevolmente.